Rappresentazioni tridimensionali e dinamiche per la visualizzazione dei beni culturali
Cristina Candito Università degli Studi di Genova
La visualizzazione 3D e la rappresentazione fotografica e il loro impiego nel favorire la mobilità dei disabili e nell’estendere la fruizione dei beni culturali nei casi di limitazione anche a fini conservativi
La visualizzazione 3D e la rappresentazione fotografica e il loro impiego nel favorire la mobilità dei disabili e nell’estendere la fruizione dei beni culturali nei casi di limitazione anche a fini conservativi
LAND-LINKS Il paesaggio come infra/intra/eco (e info) struttura territoriale
Manuel Gausa Università degli Studi di Genova
Le grandi sfide sollevate oggi dai nuovi scenari globali di scambio obbliga a contemplare strategie trasversali associate ai fattori (ri-ciclo, ri-definizione, ri-naturalizzazione, ri-informazione) che segnano oggi le nuove agende urbano-territoriali
Le grandi sfide sollevate oggi dai nuovi scenari globali di scambio obbliga a contemplare strategie trasversali associate ai fattori
Ri-ciclo. Dalle pratiche alle politiche
Raffaella Fagnoni Università degli Studi di Genova
Il patrimonio abbandonato è una risorsa su cui riconfigurare i valori sociali e civili. È una presenza molto forte del nostro passato che si fonde con il risultato dell’agire umano: puntare sul riciclo è oggi necessaria occasione per dare forma al futuro
Il patrimonio abbandonato è una risorsa su cui riconfigurare i valori sociali e civili. È una presenza molto forte del nostro passato che si fonde con il risultato dell’agire umano: puntare sul riciclo è oggi necessaria occasione per dare forma al futuro
Sguardi sul patrimonio del secondo Novecento
Giovanna Franco Università di Genova
Il patrimonio costruito del secondo Novecento, quantitativamente significativo, è spesso sottostimato per qualità architettonica. Lo studio condotto per conto del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Liguria ne offre nuove prospettive di lettura
Il patrimonio costruito del secondo Novecento, quantitativamente significativo, è spesso sottostimato per qualità architettonica. Lo studio condotto per conto del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Liguria ne offre nuove prospettive di lettura
Tecnologie per il raffrescamento solare degli edifici
G. Oliveti, N. Arcuri, M. De SImone, R. Bruno Università della Calabria
L’energia solare, da tempo ormai utilizzata nell’ambito del riscaldamento di acqua per uso sanitario, può essere impiegata oggigiorno in modo molto proficuo anche come fonte primaria per il raffrescamento degli edifici
L’energia solare, da tempo ormai utilizzata nell’ambito del riscaldamento di acqua per uso sanitario, può essere impiegata oggigiorno in modo molto proficuo anche come fonte primaria per il raffrescamento degli edifici
Tecnologie di raffrescamento passivo degli edifici
Mario Grosso Politecnico di Torino
L’elevato consumo di energia elettrica dei Paesi europei, dovuto per gran parte alla ventilazione e al condizionamento dell’aria indoor, può essere notevolmente diminuito applicando tecniche e tecnologie passive o ibride.
L’elevato consumo di energia elettrica dei Paesi europei, dovuto per gran parte alla ventilazione e al condizionamento dell’aria indoor, può essere notevolmente diminuito applicando tecniche e tecnologie passive o ibride.
Arte edificatoria e coralità nella tradizione costruttiva dell’Italia meridionale
Francesco Polverino Università di Napoli Federico II
Nell’antica tradizione costruttiva del Napoletano, la collaborazione al lavoro era a volte il pretesto per esprimere il senso di appartenenza ad una comunità, come nel caso dei lastrici battuti delle isole campane
Nell’antica tradizione costruttiva del Napoletano, la collaborazione al lavoro era a volte il pretesto per esprimere il senso di appartenenza ad una comunità, come nel caso dei lastrici battuti delle isole campane
Spazi aperti urbani performativi
Renata Valente Seconda Università di Napoli
Alcuni progetti di spazi pubblici, non solo in ambiente mediterraneo, dimostrano come sia necessario pensare a questi spazi alla luce delle moderne esigenze locali e di sostenibilità
Alcuni progetti di spazi pubblici, non solo in ambiente mediterraneo, dimostrano come sia necessario pensare a questi spazi alla luce delle moderne esigenze locali e di sostenibilità
Spazi aperti next generation: la climatizzazione di microambienti non confinati
Alessandro Mazzotta Politecnico di Torino
Il rinnovato interesse per il comfort microclimatico outdoor complessifica il vocabolario linguistico del progetto del “vuoto” e apre a nuovi modi d’uso dello spazio collettivo
Il rinnovato interesse per il comfort microclimatico outdoor complessifica il vocabolario linguistico del progetto del “vuoto” e apre a nuovi modi d’uso dello spazio collettivo